L’Italia s’è desta pro Gaza…
Il risveglio delle coscienze, l'Italia s'è desta pro Gaza

Oggi è una giornata bellissima in tutta Italia.

Da tanto tempo non vedevamo scendere in piazza studenti, lavoratori e semplici cittadini per una nobile causa. Basta massacri in Palestina

Dopo due anni di massacri e distruzione perpetrati dal criminale governo israeliano ai danni degli abitanti della striscia di Gaza anche le coscienze degli italiani si sono risvegliate.

Non che dormissero per carità. Degli orrori si discuteva in famiglia, con gli amici, con i colleghi di lavoro, e si sono stati anche in passato cortei di protesta.

Ma lo sciopero generale proclamato dalla CGIL ha visto un’adesione più alta forse di quanto non ci si aspettasse. Mentre pubblichiamo stanno ancora scorrendo lungo le strade di tante città italiane i cortei che accomunano sotto un unico ideale uomini e donne di tutte le età ed estrazioni sociali per dire all’unisono una sola cosa: stop massacri in Palestina. Basta bambini e civili inermi bombardati, stop a violenze inaudite come costringere alla fame ed alla sete la popolazione. Mai più ammazzare medici, operatori sanitari, giornalisti e reporter. Basta….

Ed il messaggio è rivolto anche alle Istituzioni, le nostre, che continuano a prestare il fianco ed appoggiare le scelte politiche genocide di questo governo Netanyahu il cui solo scopo è quello di sopprimere un popolo per portare avanti il proprio scopo espansionistico.

Tutta la settimana abbiamo inoltre assistito ad un’altra manifestazione. La tanto criticata, almeno in Italia, Global Sumud Flotilla è in realtà riuscita nel suo intento. Sono arrivati quasi a destinazione prima di essere fermati, per altro in modo irregolare in acque internazionali, ed attraverso la loro impresa hanno dimostrato al mondo che questi orrori vanno fermati. Un manipolo di coraggiosi che vanno applauditi e non biasimati.